LA MILANESIANA 2012

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Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

l'imperfezione

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La rosa della Milanesiana torna a sbocciare nella nuova edizione del Festival, la tredicesima dal 2000, anno della sua nascita. In questo momento difficile, raccogliere con tenacia le forze per far sbocciare una nuova edizione del Festival è stata una corsa in salita. Riuscirci è la prova che se le motivazioni sono forti è necessario non desistere. E arricchire la Milanesiana in termini di contenuti, luoghi e durata è la prova della sua vocazione a moltiplicarsi e diffondersi. L’edizione 2012 si presenta al pubblico con più di 135 ospiti (tra cui un Premio Nobel, tre Premi Pulitzer, una Medaglia Fields, tre Premi Strega, due Prix Médicis, un Premio Oscar, una Palma d’Oro, un Leone d’Oro, quattro David di Donatello) con un calendario di 21 giorni – il più lungo sino ad ora – e con una varietà di sezioni e luoghi ancora più ricca e vivace. Una delle più importanti novità di quest’anno è infatti la moltiplicazione degli spazi che ospiteranno il festival, in un decentramento teso a dare valore non solo ai luoghi più canonici per la cultura a Milano, ma anche a quelli più innovativi e interessanti che le nostre periferie offrono. Oltre agli appuntamenti serali ormai consolidati presso il Teatro Dal Verme e la Fondazione Corriere della Sera, per gli Aperitivi con l’autore, presenti storicamente presso la Sala Buzzati, saranno coinvolte per la prima volta anche le Biblioteche milanesi di Affori-Villa Litta e di Valvassori Peroni; la sezione Orariocontinuato ci porterà invece per il primo anno in un ideale viaggio italiano ed europeo, alla scoperta di “gemme inconsuete”, come del raro testo di Luigi Pirandello, a cura di Giuseppe Pinna, di cui offriremo una messa in scena teatrale. La musica sarà come sempre un elemento centrale del Festival, con i concerti di alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale contemporanea, ma anche con tre matinée completamente dedicate alla musica italiana ed europea del primo Settecento, presso la Villa Reale di Milano, a cura di Paolo Terni. Tornerà in questa edizione la filosofia: dopo la meravigliosa attenzione che il pubblico vi ha riservato lo scorso anno, abbiamo creduto doveroso riproporre una sezione a essa interamente dedicata, in un nuovo luogo di grande impatto, come l’Auditorium HQ Pirelli. La Milanesiana sboccerà nuovamente anche al di fuori dei confini di Milano,sempre in nome della nostra volontà di decentramento: a Torino, dopo il grande successo dello scorso anno, e per la prima volta a Bergamo. Torino ospiterà una sorta di ulteriore “prima”del Festival,una serata di apertura solo apparentemente simile a quella di Milano, con ospiti e contenuti inediti. Presso il Circolo dei lettori inoltre, si terrà una mostra in esclusiva dedicata al genio cinematografico di Nicholas Ray, curata dalla moglie, Susan Ray e da Alberto Pezzotta. Bergamo ci accoglierà invece in una delle eccellenze contemporanee dell’architettura e della scienza, l’i.lab (Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi) progettato da Richard Meier, presso il Parco scientifico-tecnologico Kilometro Rosso. Proprio in relazione a questo luogo di così forte identità e fascino, abbiamo pensato di costruire un programma incentrato sulla scienza e sul suo rapporto con la letteratura e la musica. Tre città quindi, tre programmi distinti e peculiari, ma un unico Festival e un unico grande tema che legherà gli oltre 35 appuntamenti della Milanesiana: L’Imperfezione. La scelta di questo tema non è casuale: l’imperfezione non può che chiamare in causa il suo contrario, la spinta continua verso quegli assoluti che possono indurre all’errore, ma che mai arrestano la ricerca, come ad esempio nel percorso dei due artisti a cui abbiamo scelto di rendere omaggio in questa edizione, Lucio Dalla e Nicholas Ray. Un tema che i nostri ospiti sapranno interpretare, come sempre, sorprendendoci: una lente capace di raccontare questo presente, in una tensione verso la perfezione che instancabilmente genererà bellezza.


Elisabetta Sgarbi.

Direttore Artistico La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro.